ROMA, 2 LUGLIO – Il ritorno dei centurioni al Colosseo. Nonostante la diffida a non invadere l’area del Colosseo, due centurioni hanno violato il provvedimento tornando di nuovo a infastidire i turisti intorno all’Anfiteatro Flavio. La polizia municipale li ha sorpresi mentre si facevano immortalare insieme ad alcuni ignari stranieri. Gli agenti del I gruppo, diretto dal comandante Stefano Napoli, li hanno invitati ad allontanarsi ottenendo come risposta insulti e minacce di morte.
Manuel e Eugenio Sonnino, per nulla preoccupati della presenza degli agenti, hanno iniziato ad agitare contro i vigili le false daghe di legno, parte integrante dei loro costumi. Hanno poi tentato di sottrarsi all’identificazione, si sono dati alla fuga ma sono stati intercettati da una pattuglia motociclista nella vicina via Celio Vibenna. A questo punto dalle minacce verbali sono passati ai fatti aggredendo gli agenti a cui hanno procurato con diverse lesioni.
I due fratelli sono stati arrestati per violenza, resistenza e oltraggio. Torna così il caso dei centurioni al Colosseo, dopo le polemiche nate sul suk dell’Anfiteatro Flavio, lo scontro tra la Soprintendente ai Beni Archeologici Mariarosa Barbera e il Comune di Roma, la task force anti -degrado promessa dall’assessore al Commercio Davide Bordoni per fermare l’abusivismo di camion-bar e l’invasione bancarelle e figuranti.
Giorgio Ciardi, delegato del sindaco alla Sicurezza, ha espresso, anche a nome dell’amministrazione capitolina, piena solidarietà ai vigili, cui sono state refertate delle lesioni, garantendo che gli agenti della polizia locale non si lasceranno intimidire da chicchessia nella loro opera quotidiana per ristabilire la legalità.
Sabrina Bachini