ROMA, 12 Giugno – Zeman lo vuole di nuovo con sè, ma per il momento sembra non ci sia nulla da fare. Insigne resta al Pescara, De Laurentiis è irremovibile. Ancora una volta. A chiarire la situazione ci pensa Antonio Ottaiano, agente del giovane talento del Napoli. “Zeman non impone mai le sue scelte alle società per cui lavora”, ha dichiarato il procuratore a Radio Kiss Kiss Napoli, “ma la prima cosa che ha fatto quando è arrivato a Roma è stata quella di chiedere ai suoi dirigenti se ci fosse la possibilità di portare Lorenzo in giallorosso”. Il contatto avvenuto ieri sera tra lo stesso De Laurentiis e il presidente del Pescara Sebastiani non ha dunque dato i frutti sperati. I partenopei hanno infatti chiesto alla Roma 15 milioni d’euro per il cartellino di Insigne. Cifra spropositata, il fantasista rimarrà in prestito in Abruzzo almeno un altro anno.
Da risolvere anche la questione Borini. In questo caso si espone il dg del Parma Leonardi. “Abbiamo un’idea comune con la Roma, spiega, “c’è l’idea del rinnovo che si può concretizzare, magari se si troverà bene con il nuovo allenatore. Ma io non faccio promesse, c’è un ottimo rapporto con la Roma, abbiamo insieme la proprietà del calciatore. Se la Roma pensa al rinnovo ci si può pensare”.
Vacillano le opzioni Eriksen e Cissokho. Il danese ha stabilito di rimanere un altro anno all’Ajax, mentre l’agente del terzino francese ha negato qualsiasi tipo di contatto con i giallorossi. Probabile invece l’approdo a Trigoria di Mattia Destro. Un’iniziale conferma giunge dal ds del Genoa Capozucca, che parla di interesse “concreto, ma non voglio aggiungere altro. Della questione, infatti, se ne stanno occupando direttamente l’ad e il presidente Preziosi. La non permanenza di Mattia al Genoa è un’ipotesi molto concreta”. In difesa, si continua a guardare a Ogbonna, Romagnoli e Astori, ma spunta anche il nome di Fernandez. L’argentino del Napoli risulterebbe infatti un’altra delle prime richieste di Zeman.
Luca Siliquini