ROMA, 30 Maggio – Come previsto, il colpo della Roma è riuscito. Zeman prende ufficialmente il posto di Luis Enrique tornando nella Capitale che tanto ama. E in cui è tanto amato. “Sì, ho parlato con la società e penso che siamo a buon punto”, dichiara il boemo a Sky Sport 24. Tempo di riscatto? Pressoché certo. “Forse non come una rivincita”, sottolinea il mister, “sono uscito dalla Roma in un periodo in cui dovevo uscire, sono uscito per un problema politico, non per il rendimento Nel ’98, quando è uscito lo scandalo, la squadra ha perso più di 20 punti per la decisione degli altri. Con 20 punti in più, penso che la squadra sarebbe stata competitiva. Continuando con me, credo che la società non avrebbe fatto meglio l’anno dopo, quindi è giusto che abbia cambiato”.
Zeman promette buon lavoro di squadra e soprattutto risultati. “Si dice che gli allenamenti sono molto duri”, dice il ct praghese, “ma il calcio è un divertimento. A me piace la gente che si vuole migliorare a 18 anni come a 30”. Qualche parola infine sul ruolo di Totti. “Io direi che è presto per parlarne. Se Totti dimostrerà di essere il più bravo in quel ruolo giocherà sempre. Si gioca per merito non per nome. Incide quello che si fa sul campo”. Zeman ha le idee chiare, e i numeri per tirare fuori d’impaccio una Roma che esce da una stagione decisamente poco felice.
Avanza intanto il calciomercato giallorosso. Si punta a Dossena del Napoli, ma il suo approdo a Trigoria è ancora tutto da vedere. Alla Roma il terzino farebbe non poco comodo, visto in particolare il gioco di Zeman, molto offensivo sulle fasce. Comunque, per ora trattativa da valutare. Il primo a non sbilanciarsi è infatti l’agente di Dossena, Roberto La Florio, che non rilascia dichiarazioni in merito al suo assistito. Il prezzo del calciatore si aggira intorno ai 2-3 milioni di euro, cifra abbordabile per la Roma. Bisognerà capire in che modo ha intenzione di agire De Laurentiis.
Luca Siliquini