ROMA, 16 Maggio – E’ scattata questa mattina presto, la maxi operazione da parte della Polizia locale di Roma Capitale, che prevede dei controlli ferrati su gran parte degli automobilisti stranierei contro le cosiddette “patenti facili”. Per il maxi Blitz sono scesi in campo più di cento vigili del I, V, VII, IX, XV Gruppo e il Gruppo Sicurezza pubblica.
Porta Maggiore, Via Dell’Olmo, Piazza Vittorio, Via Portuense (altezza Fiera di Roma), e Via Tiburtina sono alcune delle aree dove sono avvenuti i maggiori controlli, grazie ai posti di blocco degli agenti, coordinati durante l’operazione dal vicecomandante Antonio Di Maggio. Il controllo da parte delle autorità, consiste semplicemente in un breve test di italiano in strada, “On the road”, per verificare quanti sono gli stranieri, in particolar modo i cinesi, che conoscono effettivamente la nostra lingua, condizione fondamentale per poter ottenere la patente di guida.
“Abbiamo chiesto alle persone fermate – spiega il vicecomandante Di Maggio – di compilare un modulo con nome e cognome, in cui si deve dichiarare di comprendere la lingua italiana e specificare dove si è presa la patente. Quando non rispondono, evidentemente è perché non conoscono l’italiano e noi ritiriamo la patente. Si tratta di patenti molto spesso pagate fino a 4mila euro che gli stranieri riescono ad ottenere tramite autoscuole e funzionari pubblici”.
Secondo quanto si è appreso da un primo bilancio, sono circa trecento le auto e i furgoni fermati per i controlli, e per ora sono quindici le patenti già ritirate, ed un centinaio le multe elevate per violazioni del codice della strada. Il posto di blocco di Piazza Vittorio ha registrato il maggior numero di patenti sequestrate, in quanto zona con il maggior concentramento di negozi gestiti da commercianti cinesi.
Martina Tirico