ROMA, 12 Maggio – Intorno alle 11,30 di ieri mattina, una busta contenente della polvere pirica è stata recapitata alla sede romana di Equitalia, situata in via Giuseppe Grezzar 14. La sede dell’ente è stata prontamente raggiunta dagli uomini della Guardia di Finanza e dagli artificieri della Polizia, che hanno sequestrato il plico dopo aver constatato che al suo interno vi era del silicone, oltre alla polvere pirica, che tuttavia era priva di innesco e di fili, quindi se fosse stata aperta non sarebbe esplosa, né avrebbe preso fuoco all’apertura della busta.
L’atto intimidatorio non è stato rivendicato da chi ha inviato il plico apponendo sulla busta, bianca, la vaga destinazione “Equitalia”. L’evento, oggetto di indagini da parte degli uomini della Digos, è avvenuto in prossimità dell’incontro tra il presidente del Consiglio, Mario Monti, e gli esponenti dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia, che si terrà nella sede dell’Agenzia delle Entrate.
La risposta di Equitalia al monito di ieri non si è fatta attendere: “E’ inaccettabile continuare a scaricare irresponsabilmente su di noi la colpa di gesti estremi e situazioni drammatica. C’é troppa superficialità nell’associale ad Equitalia il termine suicidio. Il sensazionalismo alimenta la violenza”.
L’episodio si colloca in un panorama complessivo in cui Equitalia è continuamente sottoposta ad attacchi e a intimidazioni in tutta la penisola: sempre ieri, infatti, nel Milanese due ispettori di Equitalia hanno subito un’aggressione, mentre a Napoli due agenti di polizia hanno riportato ferite in seguito agli incidenti verificatisi davanti agli uffici di Equitalia durante una manifestazione risultata secondo la polizia “non regolarmente autorizzata”.
Vincenza Accardi