Il fatto è stato compiuto proprio dinanzi al deposito di pedane in legno destinate al trasporto di materiali, appartenente ai due fratelli, rispettivamente di 61 e 64 anni. Subito dopo aver commesso l’omicidio, il settantaseienne, che probabilmente ha sparato dalla sua Renault, è fuggito a bordo della vettura, che è stata rapidamente rintracciata in un punto distante pochi chilometri dal luogo del delitto dagli uomini della Squadra Mobile, che hanno quindi arrestato l’uomo e condotto alla stazione di polizia.e gravi.
Gli agenti della polizia si stanno interrogando sulle cause che possono aver scatenato la violenza dell’anziano nei confronti dei due uomini, con cui, prima dell’accaduto, era esplosa una lite molto accesa. Le indagini si concentrano perlopiù sull’origine economica del logoramento dei loro rapporti, derivanti da vincoli di sangue. Un amico dei due fratelli è dell’avviso che alla fonte di tale accaduto può ben esserci un debito economico, ammontante a 10 mila euro. L’uomo ha spiegato che i due fratelli “dovevano ridare allo sparatore l’ultima parte di soldi per un terreno agricolo. Si erano anche accordati con l’avvocato. Lui invece é venuto qui e ha sparato. È una follia”.
Vincenza Accardi