ROMA, 1 Maggio – Il Coordinamento residenti città storica Roma ha affermato che: “Apprendiamo che il maxi-igloo con dependance installato in pieno Circo Massimo è collegato alle celebrazioni per i 150 delle Poste Italiane e verrà utilizzato per mostre e proiezioni. Capiamo quindi che un grande spazio all’aperto, incastonato nel bel mezzo di ciò che rimane dei fasti dell’antica Roma, e’ stato scelto per eventi da tenersi al chiuso. E già questo solleva forti dubbi, per usare un eufemismo, sull’opportunità di una tale scelta. Ma la cosa che proprio non si capisce e’ come sia stato possibile che le varie soprintendenze abbiano concesso di installare una tale invadente, per dimensione, colore e forza, struttura nel Circo Massimo”.
I residenti del centro storico di Roma sono sul piede di guerra per gli igloo installati al Circo Massimo. Secondo l’associazione residenti città storica Roma, la struttura non è compatibile con il Circo Massimo. Quella dell’igloo, è un’installazione il centocinquantenario della nascita delle Poste Italiane. L’8 maggio infatti, il Presidente della Repubblica Napolitano, inaugurerà i due maxi-igloo situati a Circo Massimo.Si prevedono dal 9 al 20 maggio, proiezioni di filmati d’epoca e un documentario di Corrado Augias. La mostra connessa al compleanno ultra centenario delle Poste Italiane, è stata interpretata anche come un’occasione per ripercorrere la storia della filatelia italiana.
Quindici centesimi era il prezzo del primo francobollo comparso in Italia: colore azzurro rappresentante il profilo del sovrano. E intanto i residenti protestano per la scelta della posizione delle due cupole bianche, sperando che questo non sia un modo per abituare la città al gelo o peggio ancora, far diventare il Circo Massimo una pista di sci di fondo.
Valeria Racano
Fonte Immagine: ilmessaggero.it