ROMA, 25 Aprile – E’ stato proprio un ragazzino di 15 anni, residente nel quartiere romano di Monteverde, ad aiutare la polizia ad arrestare il ladro per aver rubato il suo Ipad oltre ad altri oggetti di valori nella casa di famiglia(un pc portatile, alcuni contanti e altri effetti personali). Il piccolo investigatore ,mentre sua madre stava formalizzando la denuncia per il furto subito lo scorso 22 aprile, ha comunicato agli agenti di polizia del segnale presente nel suo Ipad. Più precisamente è stato Il segnale Gps, attivato da remoto, a rendere possibile l’arresto.
Grazie alla tecnologia il ragazzino è riuscito a rintracciare il ladro, un romano di 34 anni e il complice di 36 anni , rifugiati all’interno di un casolare in zona La Storta, sulla via Cassia. Entrambi sono stati denunciati. Ad aiutare gli agenti un ulteriore dispositivo di localizzazione sonora che lo stesso 15enne aveva installato sul dispositivo e, ancora una volta, attivato a distanza.
In regalo al giovane un cappellino della polizia donato dagli agenti del Commissariato Monteverde, e nominato virtualmente poliziotto, per aver risolto il caso. Il tablet era stato nascosto da M.B.,italiano 34 anni , insieme al suo complice, tra il letto e la parete all’interno di una stanza dell’immobile rintracciato. Sono bastate poche ore agli agenti del Commissariato Monteverde a rintracciare anche il secondo autore del furto, D.K., un cittadino albanese di 36 anni.
Stefano Parisi