ROMA, 23 Aprile – Amara sconfitta per la Roma allo Juventus Stadium. I bianconeri trionfano 4 a 0 grazie soprattutto al determinante apporto di un Vidal in formissima. Che a 8 minuti dal fischio d’inizio regala alla squadra due gol. Giallorossi da subito in evidente difficoltà, ben lontani mentalmente dall’idea del terzo posto. Rassegnata nell’atteggiamento, la squadra di Luis Enrique subisce altre due reti, una su rigore da Pirlo alla fine del primo tempo – costata tra l’altro l’espulsione di Stekelenburg – e l’altra alla ripresa da Marchisio.
“Siamo contenti il giusto perché abbiamo fatto una buona partita”, esordisce Conte ai microfoni di Sky. “L’approccio è stato fondamentale, da grande squadra. Questi ragazzi continuano a stupirmi. Abbiamo fatto un passettino in avanti ma sappiamo che mancano 5 partite, 5 finali. Ora pensiamo al Cesena”. “Di facile non c’è niente. Solo il dopo quando hai vinto”, continua il mister bianconero. “Sapevamo che era una partita scorbutica che può far male a chiunque. Ma penso che oggi era difficile giocare contro questa Juve. È stata una Juventus determinata e cattiva, con grande entusiasmo. Ogni tanto bisogna dare i meriti a chi vince e non solo sottolineare i demeriti di chi perde”.
“Lichsteiner ha fatto una cosa brutta, è un calciatore di un certo livello e certe cose sul 4-0 non si devono fare”, si lamenta Luis Enrique delle scorrettezze avversarie. “Ed è brutto anche quello che ha fatto Lamela, ma non esageriamo. Dopo i primi otto minuti eravamo sotto 2-0 con i loro primi due tiri in porta. Loro hanno impresso un ritmo impressionante e la partita era finita lì. Poi c’è stato il 3-0 e anche l’uomo in meno. Non c’è niente da dire, c’era troppa differenza in campo”.
Luca Siliquini