Lega: l’affitto di Calderoli lo pagava il partito

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ROMA, 19 AprileContinua la bufera in casa Lega, da quanto emerso dagli atti sequestrati dai carabinieri del Noe di Roma, con i soldi del Carroccio veniva regolarmente pagato l’affitto della casa romana, per l’ex ministro Roberto Calderoli, oggi un membro del triumviro assieme alla Del Lago e a Maroni. L’affitto della casa di Via Ugo Bassi, al Gianicolo è costato al partito 2.200 euro mensili.

Ma in questi giorni continuano ad emergere molti particolari dall’inchiesta. La Lega, ha infatti dichiarato, di essere all’oscuro dell’acquisto di oro e diamanti effettuato dall’ex tesoriere Francesco Belsito, e di esserne venuto a conoscenza solamente al momento della restituzione in Via Bellerio. I magistrati grazie ai certificati di qualità dei diamanti, e la copia dei codici identificativi dei lingotti d’oro, saranno in grado di verificare quali sono stati acquistati da Belsito con i soldi dei rimborsi elettorali.

Tanti sono gli scontri interni in queste lunghe giornate per la Lega, lanciate infatti durissime accuse contro Marco Reguzzoni, da parte di Gianluca Pini che afferma, “ Quando scopro che il mio ex capogruppo ha speso in un anno 90mila euro con la carta di credito del gruppo qualcuno mi deve giustificare come cavolo sono stati spesi. La certificazione del bilancio – ha spiegato il parlamentare – non va ad analizzare ogni singola pezza giustificativa. Il vero problema è dare una risposta seria a quello che si è evidenziato come un malcostume diffusissimo. Che non è solo sul finanziamento pubblico legato ai rimborsi elettorali: è e lo sottolineo anche sull’util8izzo che ne fanno i gruppi parlamentari”.

Martina Tirico

Fonte Immagine: leganord.org

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