ROMA, 5 Aprile – Si tratterebbe del più importante sequestro verificatosi quest’anno in Italia nel campo delle clonazioni di carte di credito quello attuato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro. L’operazione ha avuto luogo durante i controlli disposti dal Comando Provinciale di Roma per le festività pasquali.
Gli uomini del Nucleo Operativo hanno rinvenuto, all’interno di un appartamento situato a Porta Furba, nella zona Quadraro, un considerevole numero di strumenti finalizzati alla clonazione. Sono stati trovati gli strumenti che venivano applicati agli sportelli bancomat per riprodurre le carte di credito come microcamere, microcip e skimmer, nonché diverse carte clonate, parti estratte dagli sportelli e block notes su cui erano stati appuntati i piani operativi, gli indirizzi e le piantine delle banche.
L’organizzazione era condotta da cinque moldavi, due dei quali, di 20 e 22 anni, sono stati arrestati e condotti al carcere di Regina Coeli, mentre gli altri tre sono stati denunciati a piede libero. Il più giovane dei truffatori finora individuati avrebbe 17 anni. Negli ultimi giorni, i movimenti del gruppo erano stati studiati dai carabinieri, che hanno avvistato i cinque ragazzi nei pressi degli sportelli del bancomat del centro storico della capitale.
Dopo aver notato alcuni movimenti sospetti della compagnia, gli uomini dell’arma li hanno poi pedinato fino all’appartamento di Porta Furba, dove hanno fatto irruzione. Oltre al materiale utile alla clonazione, è stata posta sotto sequestro la ricca refurtiva composta di 50 pneumatici con cerchi in lega e due moto di grossa cilindrata. I Carabinieri della Compagnia Roma Centro, coadiuvati dai Carabinieri del Comando Antifalsificazione Monetaria, stanno svolgendo ulteriori indagini volte a rintracciare altri eventuali complici e sportelli del bancomat manomessi.
Vincenza Accardi