ROMA, 29 Marzo – Alle prime luci dell’alba di questa mattina, sono finiti in manette nella capitale, altri dieci trafficanti di droga. E’ un altro duro colpo in pochi giorni per le bande narcotrafficanti di Roma. Solo due giorni fa furono eseguiti dai Carabinieri 34 arresti e 50 persone indagate. Questa volta però la tattica usata per far arrivare la cocaina era diversa. La banda composta da dieci persone tra italiani, georgiani e peruviani, aveva messo su una vera e propria “lavanderia” della droga, in un appartamento nella periferia della città.
Grazie all’operazione condotta dai Carabinieri di Frascati e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, è stato possibile sgominare questa associazione a delinquere. La cocaina arrivava dal Perù e raggiungeva la capitale in un modo insolito. Lo stupefacente in forma liquida, veniva intriso negli abiti che i corrieri trasportavano nei loro bagagli. Una volta a Roma però, bisognava estrarla dagli indumenti e riportarla in forma solida per poterla immettere sul mercato.
Per effettuare questo complicato passaggio la banda si appoggiava nell’appartamento individuato dai Carabinieri, che era stato interamente adibito a “lavanderia”. Qui gli abiti, una volta estratti dai bagagli, venivano accuratamente tagliati e “lavati” con particolari sostanze chimiche in grado di estrarre la droga che veniva subito dopo recuperata attraverso dei filtri e riportata allo stato solido. La droga quindi era di nuovo pronta per essere smerciata nelle piazze della capitale.
Martina Tirico