ROMA, 28 Marzo – Ore turbolente per la Lazio. Necessario risolvere il problema Zarate, comprendere se il suo futuro fuori dall’Inter sarà di nuovo tra i biancocelesti o meno.
“In questo momento è difficile dire quale sarà il suo futuro”, spiega Sergio Zarate, fratello e agente dell’argentino a Radio Manà Manà, “ma è giusto che emerga il suo pensiero: Mauro ama ancora Roma, la Lazio ed i suoi tifosi. Tutto ora è in mano all’Inter, ma nel caso in cui non dovesse essere esercitato il diritto di riscatto del suo cartellino sarebbe felice di restare”. Situazione indubbiamente confusa. “Tutti sappiamo come è andata la scorsa estate. Se non ci fossero state delle incomprensioni con il tecnico” – riferendosi, sempre Sergio Zarate, a Reja – “non avrebbe mai deciso di andar via. Per questo la prospettiva di un ritorno a Roma sarebbe gradita, ma ripeto la nostra intenzione è quella di rispettare i tempi e la decisione dell’Inter”.
I contrasti tra il ct goriziano e l’attuale attaccante dell’Inter sono noti a tutti. Anche ammesso che Zarate torni alla Lazio, quale sarà il suo spazio? Di certo per ora c’è che il calciatore a giugno tornerà a Roma. Per quanto tempo non è dato saperlo. Intanto riemerge la questione Dias. Le voci dicono che il difensore soffra di saudade e sia deciso tornare in Brasile già a fine stagione. “Tornare in Brasile? Sto benissimo qui a Roma, la mia famiglia è felice e lo sono anche io”, risponde con sicurezza il centrale. Nessuna intenzione di lasciarela Lazio, dunque. Anzi. Il 33enne sta seriamente pensando di acquistare una casa nei pressi di Formello perché intenzionato a chiudere la propria carriera in biancoceleste.
Luca Siliquini