ROMA, 24 Marzo – Ieri mattina a Ladispoli un pensionato di 72 anni ha ucciso nel sonno la consorte 70enne con un colpo di pistola alla testa: il movente, confessato dall’omicida stesso ai Carabinieri, sarebbero state le frequenti liti coniugali.
L’episodio e’ avvenuto in via Gentili, nel centro di Ladispoli, all’alba di ieri quando un ex valletto del Senato, I.P., di 72 anni, ha sparato alla convivente, sua coetanea, un colpo in testa, uccidendola all’istante. Poi, secondo la ricostruzione degli eventi, il marito avrebbe vagato in stato confusionale a bordo della sua Land Rover per quattro ore, prima di costituirsi ai Carabinieri di Cerveteri, confessando il delitto.
Il movente di tale gesto sarebbero state le esasperanti liti con la moglie, come affermato dallo stesso 72enne che ha detto agli investigatori: «Ho ucciso mia moglie. Litigavamo sempre». Lo stesso ha inoltre consegnato agli agenti l’arma del delitto, una pistola calibro 7.65, regolarmente detenuta, prima di essere accusato di omicidio volontario e trasportato nel carcere di Civitavecchia. I Carabinieri, che hanno prontamente comunicato la tragedia ai figli dell’uomo, un militare e una funzionaria che lavora all’estero, sono ora impegnati in ulteriori indagini.
Chiara Cavaterra