ROMA, 23 Marzo – Si erano specializzati in furti in appartamenti e per mettere a segni i loro colpi adoperavano la tecnica del “key bumping”. 14 georgiani, tra cui tre donne, sono finiti in manette accusati di aver compiuto almeno dodici furti in diverse zone della Capitale.
Quella del key bumping è una tecnica nuova che consente di entrare negli appartamenti senza lasciare segni di effrazione. La banda, composta da soli georgiani, riusciva ad entrare nelle case adoperando una chiave appositamente limata da inserire nella serratura e da usare come tensore oppure delle chiavi a bussola per agganciare ed estrarre il cilindro della serratura. I colpi messi a segno dai georgiani sono avvenuti soprattutto nella zona Est di Roma, tra Casilina e Montesacro. Le indagini dei carabinieri erano partite già lo scorso settembre e prima degli arresti di oggi altre tredici persone erano finite in manette. I carabinieri hanno recuperato la refurtiva che ammonta a circa 300 mila euro. Il comandante della compagnia carabinieri Roma Trionfale, Vincenzo Pascale, così ha commentato ”Si tratta di un fenomeno criminale emergente. Questa è la prima volta che su Roma viene accertata la presenza di criminali georgiani che utilizzano questa tecnica. La base dell’associazione era la provenienza etnica, infatti i membri parlavano solo il georgiano”.
Mariella Laurenza