ROMA, 23 Marzo – Si sono vissute ore di tensione nella giornata di ieri pomeriggio nella sede del X Municipio in zona Cinecittà’. Tramite una telefonata anonima, infatti, era stata annunciata la presenza di un ordigno esplosivo all’interno degli uffici municipali.
Appena dato l’allarme, in trecento, tra dipendenti comunali e cittadini che erano nel Municipio per assistere al consiglio, sono stati fatti evacuare. Fortunatamente l’allarme bomba si è però rivelato falso. Dopo le ispezioni dei vigili del fuoco, anche i controlli degli artificieri dell’Arma dei carabinieri non hanno riscontrato la presenza di nessun ordigno. I militari hanno impiegato anche cani anti-sabotaggio.
Il mini sindaco Sandro Medici aveva sin dall’inizio escluso la possibilità di una matrice politica dietro il falso allarme bomba. “E’ arrivata una telefonata anonima alla collaboratrice del direttore del Municipio l’architetto Francesco Febbraro – aveva raccontato Medici – era una voce maschile e rauca che ha chiesto prima conferma se al telefono rispondesse il X Municipio, poi ha detto “volevamo avvertirvi che c’è una bomba nel Municipio”.
“Tendo a escludere qualsiasi collegamento con questioni di carattere politico – aveva concluso Medici – ieri era convocato il consiglio, ma non credo proprio si tratti di problemi politici”.
Luca Martano