ROMA, 19 Marzo – La figlia di Claudio Colangelo parla ai microfoni della trasmissione radiofonica in cui lavora, dichiarando il loro stretto contatto la Farnesina. Le speranze della figlia di Colangelo non cessano di crescere esprimendo la loro solidarietà alla famiglia di Paolo Bosusco e sperando di poterlo riabbracciare insieme al padre.
L’uomo si trovava in India per un nuovo progetto di cooperazione internazionale e purtroppo si è ritrovato in una situazione del tutto inaspettata. Claudio Colangelo è un volontario che da anni collabora in progetti umanitari e si è ritrovato prigioniero di un gruppo di guerriglieri maoisti. Aldo Morrone, direttore generale del San Camillo di Roma, lo definisce una persona squisita: “abbiamo collaborato in passato ad un progetto umanitario in alcuni villaggi dell’Amazzonia peruviana. E’ una persona che sa come muoversi, non riesco a spiegarmi come sia successo”.
A Rocca di Papa, città alle porte di Roma e casa del volontario, c’è grande preoccupazione per la vicenda di cui purtroppo si conoscono ancora pochi dettagli, quelli che potrebbero fare luce sulla situazione. La moglie e i due figli sono in un silenzio tombale chiedendo rispetto per il loro dolore e la loro angoscia. Il sindaco di Rocca di Papa Pasquale Boccia, ha fatto visita alla famiglia Colangelo, ricordando quanto stimi Claudio e quanto sia vicino alla sua famiglia. Anche la presidente della regione Lazio Renata Polverini si augura che questa vicenda possa concludersi con esito positivo e quindi con il ritrovamento del signor Claudio Colangelo e dell’amico Paolo Bosusco. Solidarietà anche dal presidente della provincia Nicola Zingaretti e del sindaco di Roma Alemanno.
Valeria Racano