ROMA, 17 Marzo – Ore 02,30 di ieri mattina. Una coppia di coniugi, lui noto professionista della zona, dorme profondamente nella loro villa presso la frazione Santa Lucia a Cerveteri. All’improvviso vengono svegliati dal trambusto provocato dall’irruzione di alcuni malviventi che dopo aver divelto le inferriate delle finestre, si avventano sui due malcapitati e, sotto la minaccia delle armi, li riempiono di calci e pugni in faccia. Li costringono ad aprire la cassaforte e li derubano di denaro e valori per un totale di 150 mila euro.
Non solo, i rapinatori, prima di darsi alla fuga, distruggono tutte le telecamere di sorveglianza presenti fuori e dentro la casa. I carabinieri del nucleo di Civitavecchia stanno indagando sull’accaduto e sulla base delle testimonianze raccolte, sono sicuri di essere già sulle tracce dei banditi. Ancora una volta, dunque, una rapina a mano armata andata a segno.
Nonostante gli sforzi che in questi ultimi anni le forze di polizia stanno intensificando nella lotta al crimine, il risultato sembra ancora lontano dall’essere soddisfacente. In giro, i malumori della gente cominciano a farsi sentire. E non sono pochi coloro che ritengono che difendersi da soli sia lo strumento più efficace da mettere in campo contro questi delinquenti. Non c’è, quindi, da meravigliarsi se le richieste di acquisto di armi da fuoco sul mercato stiano registrando una significativa crescita.
Silvio Manzi