ROMA, 16 Marzo – E’ stato denunciato per truffa ai danni dello Stato e falsità materiale, un uomo di 68 anni che si era dichiarato cieco per poter ricevere l’indennità’ di accompagnamento.
Infatti, nonostante fosse stato dichiarato invalido al 100% per un grave deficit visivo, l’uomo si muoveva con disinvoltura senza bisogno di accompagnatori e possedeva anche una regolare patente con la quale guidava un furgone tra le vie di Roma e i Castelli Romani. Così, dopo specifici servizi di osservazione e pedinamento volti alla verifica della truffa, i carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno invitato con una scusa il 68enne pressola Stazione di Monte Porzio Catone, dove il finto cieco, già con diversi precedenti penali e senza temere di essere scoperto, si é recato guidando il proprio furgone. Poi, una volta aver parcheggiato e raggiunto gli uffici delle forze dell’ordine in completa autonomia, avrebbe anche letto e firmato alcuni documenti, che i Carabinieri gli hanno consegnato mentre la scena veniva registrata da alcune telecamere.
Il caso dell’uomo, denunciato poi per truffa aggravata ai danni dello Stato, è stato quindi segnalato all’Inps e alla Motorizzazione civile di Roma per l’indebita percezione dell’assegno di pensione, mentre sono in corso le indagini sui soggetti che, a vario titolo, si sono occupati della sua pratica, per vagliare eventuali responsabilità.
Chiara Cavaterra