ROMA, 16 Marzo – Edy Reja vuole restare. La Lazio è il suo futuro, e per farlo sapere a tutti sceglie la presentazione del libro Il ritorno dell’Aquila del giornalista Stefano Cieri. “Dei risultati importanti li abbiamo ottenuti, ora dobbiamo continuare questa striscia e raggiungere un obiettivo importante. Per scrivere un altro capitolo? Magari altri dieci anni. Ce la farai tu?”, ironizza il tecnico rivolgendosi all’autore. Poi il friulano torna serio. “Mi interesserebbe continuare questa bella avventura e terminare nel modo che voi sapete”, afferma. “A me, al presidente, alla società e ai giocatori piacerebbe centrare un obiettivo. Sarà difficile, l’importante è che la Lazio sia sempre competitiva”. Parole salde, che possono e devono far ben sperare. Soprattutto perché ora l’obbiettivo è la Champions.
E proprio di Champions parla Reja, commentando però l’uscita del Napoli. “Era comunque nelle squadre che ad inizio stagione potevano competere per un posto in Champions”, mette in chiaro l’allenatore. “Era partita un po’ in ritardo perché ha avuto qualche problema ma è una squadra che nelle parti finali del campionato ha sempre avuto dei buoni rendimenti, considerando anche il valore dell’organico che ha a disposizione. Ieri è andata fuori dalla Champions immeritatamente. Auguriamoci resti il più dietro possibile in classifica”.
Un ultimo augurio è per la sua squadra, falcidiata da numerosi infortuni. “Quello che conta è chela Lazioriprenda il cammino, ma devo recuperare tutti”, dice il ct. Ma la strada sembra quella giusta.
Luca Siliquini