ROMA, 9 Marzo – Controlli a tappeto da parte del fisco a Roma anche nel giorno della festa della donna. Che grazie all’affluenza di donne nei locali, per i tradizionali festeggiamenti, ha dato agli ispettori un’altra occasione per fare controlli a tappeto nell’ambito della lotta all’evasione. Sono almeno settanta gli esercizi commerciali sotto la lente di 110 ispettori impegnati nell’operazione “Cleopatra”. Ma analoghi blitz, nella sera dell’8 marzo, sono state fatte in diverse altre zone d’Italia dall’Emilia Romagna alla Puglia.
Nella capitale l’area interessata dai controlli di queste ore è quella che va dalla Piramide Cestia all’Obelisco dell’Eur, una decina di chilometri in linea d’aria nei quali si trovano quartieri, come Ostiense e Garbatella, con molti locali di ritrovo alla moda. Ristoranti, Happy hour, associazioni culturali, ma anche fiorai. Questi gli esercizi commerciali nei quali gli ispettori si stanno appostando per controllare se vengono emessi scontrini e ricevute e per verificare se la gente che vi lavora è in regola. Nell’operazione è impegnata la direzione regionale Lazio dell’Agenzia delle Entrate che sta scandagliando anche una serie di locali lungo il litorale romano, a Fiumicino, Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia. Roma aveva visto già le visite del fisco in negozi e bar, sia nelle vie più commerciali del centro che nella zona della movida capitolina, Trastevere. Partiti alla fine del 2011 con Cortina, la lotta all’evasione continua dunque con le ispezioni massicce a caccia di irregolarità fiscali e contributive.
Valentina Ferrari