ROMA, 6 Marzo – Tira brutta aria in casa Roma. La batosta del derby si è fatta più che mai sentire, e ora è il momento di rivedere parecchie scelte. “Che cosa ho fatto per meritarmi questa m…?”, il commento limpido e algido di Luis Enrique. “Qualche volta mi piacerebbe finire il derby in 11 uomini, poi se perdo faccio i complimenti alla squadra avversaria. Non parlo mai degli arbitri, ero lontanissimo dalla zona dell’ area e noi non piangeremo mai, non è quella la strada giusta”, sembra quasi consolarsi il tecnico. Certo è una situazione dura da accettare.
“Il nostro compito è quello di lasciare sereni i direttori di gara, solo in questo modo potremo aiutarli a sbagliare meno”, afferma Baldini, a cui interessa principalmente non innescare polemiche.
Lo stesso vale per De Rossi. “Degli arbitri ho parlato una vita ma non è servito a niente. Nel 2008 ho visto cose vergognose, e l’ ho detto. Bergonzi invece può aver sbagliato su Biava ma non mi è sembrato a quel livello, se fosse stato così gli saremmo saltati addosso. La società se vorrà si farà sentire, ma noi dobbiamo pensare al campo. Abbiamo perso contro una squadra forte, a cui non puoi concedere un uomo”, sottolinea il centrocampista, aggiungendo che “È una delusione aver perso il derby ed essere a 10 punti dal terzo posto. Siamo molto vicini alla fine delle ambizioni europee. Io sono rimasto al di là del progetto ma bisognerà buttare dentro qualche campione per far crescere il livello di esperienza, basta guardare con chi ha vinto ieri il Milan. Naturalmente non dico di comprare Ibra….”. Parole forti, il messaggio tra le righe alla società è chiaro.
In più si aggiunge il problema Juan, che controla Lazio pare aver giocato l’ultima partita della stagione.
Luca Siliquini