ROMA, 6 Marzo – Tutto è iniziato dopo una banale lite fra le mura domestiche. La donna era andata nella sua vecchia casa coniugale, d’accordo con il suo ex-marito, per ritirare alcuni oggetti personali. Mentre stava prendendo le sue cose, però, l’uomo ha cominciato a minacciarla, dicendole che non avrebbe esitato ad utilizzare l’arma che aveva ha disposizione. Appena ricevuta questa minaccia, la donna ha sporto denuncia nei confronti dell’uomo.
L’intervento degli agenti del Commissariato Esposizione, diretti da Giuseppe Miglionico, è stato immediato. Subito dopo aver appreso della denuncia, infatti, si sono recati a casa dell’uomo per verificare la segnalazione. Durante i controlli, gli agenti si sono imbattuti in una pistola marca Browning calibro 6,35, classificata come arma da guerra, illegalmente detenuta dall’uomo e nascosta all’interno del bagno, chiusa in una cassetta di metallo.
L’uomo, un pregiudicato originario della provincia di Avellino con numerosi precedenti penali per maltrattamenti in famiglia, ha dichiarato di aver trovato l’arma in un vecchio casolare sei anni prima, ma di non aver mai ritenuto opportuno di denunciarla e consegnarla alla Polizia. E’ stato quindi arrestato per illecita detenzione di armi da guerra.
Luca Martano