ROMA, 5 Marzo – I tifosi biancocelesti sorridono, e a ragione. La Lazio vince il derby 2 a 1, conferma il terzo posto e si distacca dalla Roma di dieci punti. “Sono orgoglioso di allenare questa squadra”, commenta a caldo Edy Reja, ironizzando tra l’altro sul proprio futuro nella società. “Zola? È un mio amico e ci siamo sentiti, sarei felice se in futuro approdasse sulla panchina della Lazio, magari tra dieci anni… Mauri? È un giocatore importante per noi. Ci vorrà ancora tempo per vederlo in forma ma tornerà quello di prima”.
Lo stesso Mauri dunque si espone. “È la nostra consacrazione abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Certo, dobbiamo diventare più bravi a chiudere le partite perché non si possono sciupare tutte quelle occasioni. Il gol lo dedico a mia madre e ai tifosi. Di sfide conla Roma ne avevamo perse troppe, ora dopo due vittorie di fila siamo felicissimi. Non è stato facile per me rimanere fuori così a lungo”, conclude il trequartista. Qualche parola in più riguardo al rigore? “Se fossi stato Stekelenburg mi sarei arrabbiato anch’io, è normale che un portiere cerchi di prendere spazio e palla, non può mica scomparire. Però rivedendolo direi che il rigore c’era assolutamente. Piuttosto è da cambiare il regolamento, con il rigore una squadra è già abbastanza avvantaggiata”.
“Stato d’animo? Mancano 12 partire. Il nostro lavoro è continuare fino alla fine della stagione”, la scorata dichiarazione di Luis Enrique. “Mi piacerebbe finire i derby in 11. Non parlo di arbitri, ma mi piacerebbe giocare con tutti gli uomini fino alla fine. Tanto cuore? Abbiamo commesso degli errori infantili, come in occasione del primo gol, ma non posso dire niente di male dei miei calciatori perché hanno provato fino alla fine a pareggiare. Ho visto che i nostri tifosi avevano una voglia incredibile di aiutarci. Non so cosa ho fatto per meritarmi questo ma ripeto, mi piacerebbe giocare un derby in parità numerica. Subiamo con i calci piazzati? Sono d’accordo, però tutta la settimana abbiamo preparato una partita diversa. Quando c’è un errore penso che sia giusto che l’allenatore dia delle spiegazioni. Il rigore? Non voglio parlare degli arbitri, non voglio dare giudizi in merito. Pensavo di poter vincere la partita, ma al minuto 5 abbiamo dovuto buttare tutto via. Le mie idee? Io sono sempre convinto del lavoro che devo fare con la mia squadra”.
VIDEO| ROMA-LAZIO 1-2
Luca Siliquini