ROMA, 3 Marzo – Sale il numero dei detenuti morti nelle carceri romane. Nell’ultimo mese se ne contano quattro. L’ultima morte risale alla scorsa notte. Franco Febi, detenuto nel carcere di Rebibbia, è morto per cause naturali all’ospedale Sandro Pertini. Lo ha reso noto il garante dei detenuti del Lazio Angiolo Morroni.
Franco Febi, 62 anni, stava scontando una pena all’ergastolo nel carcere romano di Rebibbia nella sezione G8 Nuovo Complesso. Stando a quanto dichiarato da Morroni, il detenuto era affetto da problemi cardiaci e da diabete. La notte scorsa si è sentito male e prontamente è stato trasferito all’ospedale Pertini ma per lui non c’è stato niente da fare. È morto nonostante le cure prestategli dai medici.
Soltanto qualche giorno fa Angiolo Morroni aveva denunciato le precarie condizioni delle carceri romane dopo la morte di un altro detenuto di Regina Coeli e dopo questo nuovo episodio è tornato a parlare.”Nel dare la notizia di questo ennesimo decesso – dice in una nota Marroni – non possiamo non costatare che in carcere si continua a morire con preoccupante frequenza. E non deve trarre in inganno la circostanza che si è trattato di una morte naturale. Il problema è che, con la situazione di sovraffollamento e di carenza di risorse e di personale che si sta attualmente vivendo nelle carceri italiane, stanno diventando pericolose anche patologie che, normalmente, non lo sono”.
Mariella Laurenza