ROMA, 2 Marzo – Mentre si acquisiscono nuovi particolari sul giro di mazzette messo in piedi dai vigili di Roma e si ingrandisce il filone d’inchiesta, si pensa alle contromisure da adottare per far riconquistare al corpo della polizia municipale la credibilità, in calo dopo gli episodi di taglieggiamento venuti alla luce.
Dopo la denuncia dell’imprenditore Paolo Bernabei, che sembra aver smosso le acque e fatta partire l’inchiesta, sono numerose le denuncie che arrivano giorno dopo giorno. Per questo ieri si è tenuta una prima riunione del pool che si occupa dei reati contro la pubblica amministrazione. L’obiettivo era quello di esaminare tutti i fascicoli che indagano su altri eventuali pizzi e taglieggiamenti pretesi dai vigili urbani.
Mentre l’inchiesta dunque va avanti, ieri al Campidoglio si è tenuta una riunione operativa a cui hanno partecipato il sindaco Alemanno, il comandante dei vigili Giuliani, il capo segreteria Lucarelli, il delegato alla sicurezza Ciardi e il vicecapo di gabinetto Nardi per mettere a punto le contromisure da adottare. Due sono state le soluzioni trovate. Innanzitutto l’istituzione di un servizio ispettivo interno al corpo con il compito di ricevere e valutare le denunce su eventuali mazzette e scorrettezze commesse dai vigili. L’altra riguarda la rotazione degli agenti tra i diversi municipi. Non sarà una novità perché la rotazione dei vigili è stata messa in atto già lo scorso anno ma questa volta riguarderà anche tutti i servizi comunali che hanno a che fare con il territorio. L’idea era stata lanciata da Alemanno che aveva sottolineato come la rotazione “serve ad evitare situazioni incrostate e incancrenite”. L’obiettivo è di fare in modo “che i cittadini abbiano la certezza che non ci siano ombre e che non c’è alcuna cupola o copertura”.
Mariella Laurenza
Mazzette ai vigili: in arrivo le contromisure della giunta Alemanno added by RTG24 on
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