ROMA, 1 Marzo – Continua l’inferno per gli utenti della Freccia del Mare, che collega il Lido di Ostia con la Capitale. Questa mattina alcuni viaggiatori pendolari, all’altezza della stazione Magliana, hanno forzato le porte del convoglio e hanno occupato i binari. I disagi iniziano questa mattina: non erano ancora le 8.00 e le banchine delle stazioni erano piene di persone. I treni erano in forte ritardo, causato dalla rottura di un convoglio tra le stazioni Magliana e Piramide: traffico ridotto e navette sostitutive non sufficienti. I treni arrivano colmi di gente, molti pendolari non riescono a salire sui convogli e decidono di andare a prendere le proprie automobili.
Chi riesce a salire sul treno, però, non sa che il disagio si farà sentire più forte: a Vitinia, infatti, il convoglio si ferma per circa mezz’ora. La Freccia del Mare riparte dopo la sosta, ma i viaggiatori vengono avvisati che il treno si fermerà alla stazione Magliana, dove ad attenderli ci sono delle navette sostitutive. A questo punto la protesta: schiacciati all’interno dei vagoni, i passeggeri forzano le porte automatiche del treno ed occupano i binari della stazione. Il treno aveva subito un guasto all’impianto di alimentazione e non era possibile proseguire la corsa. Panico e rabbia hanno preso il sopravvento, e così alcuni si sono avviati a piedi sui binari, bloccando il traffico degli altri treni. Il tutto mentre a Roma scattavano le quattro ore di sciopero (dalle 8.30 alle 12.30) indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Fast-Confsal. Chiusa la metropolitana, autobus a singhiozzo, chiusa la Roma-Viterbo mentre la ferrovia urbana Laziali-Giardinetti subiva una riduzione del servizio.
I passeggeri, indignati da quanto successo, denunciano la precarietà con cui stavano viaggiando e la totale assenza di assistenza: tra loro anche una donna incinta, dei bambini, alcuni anziani e qualcuno è stato preso da malori. L’amministratore delegato Atac, Carlo Tosti, ha annunciato che verrà costituita una Commissione d’Inchiesta per accertare le responsabilità, mentre Michele Meta, capogruppo PD in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, annuncia che presenterà un’interrogazione urgente al Ministro Passera per sapere se è a conoscenza dei “gravissimi disservizi che dal 2010 colpiscono gli utenti della ferrovia Roma-Lido gestita dall’Atac”.
Augusto D’Amante