ROMA, 1 Marzo – La Sapienza e Google insieme per offrire agli oltre 165 mila studenti dell’ateneo italiano nuovi servizi di “cloud computing” fruibili grazie alla piattaforma gratuita “Google Apps for Education”. L’annuncio della partnership è stato dato martedì. La Sapienza si appresta a diventare la più grande comunità di studenti su cloud d’Europa.
Le novità sono davvero tante. Gli studenti potranno comunicare e scambiarsi informazioni e contenuti multimediali all’interno delle università. Il tutto potrà essere fatto gratuitamente e senza dover scaricare appositi programmi. La tecnologia dei cloud permette, infatti, di lavorare in uno spazio virtuale raggiungibile dal computer, dallo smartphone e dal tablet. Ai servizi già offerti se ne aggiungeranno di nuovi. Gli studenti potranno usufruire di documenti condivisi, agende e video-chat. Proprio la video-chat potrebbe cambiare il rapporto tra laureando e relatore. Non ci sarà più bisogno di recarsi di persona dal docente ma l’incontro potrà avvenire via web-cam e il professore potrà comunque aggiungere e spiegare in diretta note e commenti alla tesi.
Il servizio per il momento è attivo soltanto per gli studenti ma si prevede di estenderlo anche ai docenti. Questi potranno così gestire lezioni, esami e ricevimento attraverso dei calendari virtuali e comunicare con gli studenti scrivendo alle liste di contatti interessate. Il rettore Luigi Frati ha sottolineato i vantaggi derivanti da questa nuova esperienza. “Gli studenti di oggi sono abituati a interagire e condividere informazioni sul web. Le università devono quindi mostrarsi ricettive nei confronti di questa realtà, offrendo agli studenti ciò che fa già parte della loro quotidianità. Questo progetto aiuterà la Sapienza a creare una community degli studenti e dei docenti, avendo degli strumenti per poter interagire al meglio con l’università; Google troverà in noi un fertile terreno di sperimentazione per poter migliorare i servizi erogati”.
Mariella Laurenza