ROMA, 1 Marzo – Attimi di paura nella scuola elementare e media Guido Alessi nel quartiere Flaminio a Roma, dove ieri mattina una nube di fumo si è sviluppata all’interno dei locali. Il fumo sarebbe stato sprigionato da un camino acceso nel portierato. Sul posto polizia, vigili del fuoco e 118.
La scuola è stata evacuata per precauzione, ma nessuno è rimasto ferito. Dopo poco tutto è tornato alla normalità. L’appartamento dell’ex custode, in pensione dal ’97, secondo il municipio II, sono occupati abusivamente da due persone. La Commissione Scuola del II Municipio fa sapere che da mesi è al lavoro per ripristinare la legalità e le condizioni di sicurezza per l’appartamento dell’ex-custode dal quale sarebbe divampato l’incendio. Alessandro Colorio, presidente della Commissione Scuola e Cultura del II Municipio di Roma spiega: “In merito al fumo che ha invaso i locali della Scuola Guido Alessi di Via Flaminia, la commissione Scuola del II Municipio è al lavoro da mesi per ripristinare la legalità e le condizioni di sicurezza per l’appartamento dell’ex-custode dal quale sarebbe divampato l’incendio. Tre settimane fa è stato approvata dal Consiglio Municipale la Deliberazione 2/2012 per il riordino e la destinazione d’uso degli alloggi degli ex-custodi delle scuole, in linea con la Delibera 329/2009 della Giunta Capitolina che prevede per il novembre 2012 la data ultima entro la quale i custodi in quiescenza debbono lasciare gli appartamenti. L’alloggio di Via Fracassini – ha spiegato Colorio – è stato oggetto di numerosissimi incontri e sopralluoghi della Commissione Scuola, poiché’ il custode è in pensione dal 1997 ed il suo comportamento scorretto in questi anni ha portato addirittura ad alcune denunce alle autorità per le varie violazioni commesse. Inoltre dalle verifiche effettuate dagli uffici preposti – ha concluso Colorio – il soggetto non risiede nell’appartamento che è invece residenza di due persone sconosciute all’Amministrazione, ed è proprietario di un altro immobile fuori dal Comune di Roma. A riprova di ciò nei prossimi giorni abbiamo organizzato in collaborazione con la Biblioteca Flaminia, adiacente all’alloggio dell’ex-custode, una raccolta di firme per promuovere la cessione dell’appartamento alla Biblioteca, come previsto dalla delibera approvata in Municipio”.
Valentina Ferrari