ROMA, 29 Febbraio – Tutto è cominciato con la denuncia fatta da Paolo Bernabei, un imprenditore titolare della catena di enoteche più importanti della capitale. Bernabei ha raccontato della concussione a cui l’hanno sottoposto cinque agenti del Primo gruppo dei Vigili Urbani, quello che si occupa di tutto il centro storico.
Il racconto ha riguardato la richiesta di sessantamila euro in tutto, dei quali trentamila effettivamente pagati, per ottenere l’autorizzazione a trasformare un magazzino in un vero e proprio ufficio. Si è parlato anche del comportamento, a suo dire, gravemente omissivo da parte del comandante dell’intero corpo, Angelo Giuliani, il quale, stando alla versione di Bernabei, sarebbe a capo di una vera e propria «cupola» che sottopone i commercianti a «continui taglieggiamenti». Questo avveniva alla fine del 2009.
Da quel momento in poi sono partite le indagini degli investigatori, i quali hanno inscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di concussione, tre agenti del primo gruppo e due geometri. L’ inchiesta preoccupa molto il sindaco Gianni Alemanno, che per questo ha telefonato e ha poi inviato una memoria al procuratore reggente, Giancarlo Capaldo, e all’ aggiunto Alberto Caperna, che guida il pool dei reati contro la pubblica amministrazione. La conversazione non deve essere stata rassicurante, se il passo successivo di Alemanno è stato quello di convocare Giuliani e di recarsi in Procura per sapere se lo stesso Giuliani risulta indagato. I prossimi sviluppi spetteranno alla Procura stesse per attivare altre eventuali indagini.
Luca Martano