ROMA, 29 Febbraio – Paura e preoccupazione a Porta Maggiore, dove è avvenuto lo scontro fra due tram che ha provocato 18 feriti a bordo dei mezzi. L’incidente si è verificato lungo la corsia centrale di Via Prenestina, all’altezza di Via del Pigneto. Fortunatamente i passeggeri non hanno subìto gravi ripercussioni, di questi quindici sono stati trasportati all’ospedale San Giovanni con codice verde, e quattro con codice giallo. Sembrerebbe che all’origine del sinistro ci sia la mancata distanza di sicurezza di uno dei tram.
L’Atac ha comunque provveduto a precisare che si tratta di un errore umano e che il tamponamento non è stato causato da possibili malfunzionamenti agli scambi. Il macchinista che seguiva il primo tram non avrebbe fatto altro dunque se non evitare di rispettare la distanza di sicurezza. Al momento sono in corso accertamenti e la stessa azienda ha costituito una Commissione d’inchiesta sull’accaduto.
“Esprimiamo la nostra vicinanza ai passeggeri ed ai lavoratori che oggi sono stati coinvolti nel tamponamento tra due tram in via Prenestina. Restiamo sbalorditi dalla solerzia con cui l’Atac ha scaricato la responsabilità dell’accaduto sui lavoratori, mentre l’indagine che può accertare cause e dinamiche è stata appena avviata. Attaccare per difendersi non è certo un atteggiamento che rende onore ad una grande azienda come Atac e le dichiarazioni su uno scontro “verosimilmente” dovuto al mancato rispetto della distanza di sicurezza tra i due mezzi, genera un pregiudizio pericoloso che scarica la colpa sugli autisti. Atac dovrebbe piuttosto garantire maggiore sicurezza ai suoi dipendenti, con ritmi di lavoro adeguati, che tengano conto del traffico caotico della Capitale, dove l’incidente può essere dietro l’angolo, e dello stress che può derivare da tale attività.” Questo è quanto si può apprendere da una nota riguardo l’incidente ad opera di Fabio Milloch, segretario nazionale dell’Ugl Trasporti.
Al momento sono in atto le operazioni di rimozione dei due mezzi – delle linee 5 e 14 – dalla carreggiata, e per ovviare agli inconvenienti alla mobilità sono stati attivati autobus sostitutivi fra Porta Maggiore e Piazzale Prenestino. Previsto invece il servizio regolare fra Porta Maggiore e Termini e fra Piazzale Prenestino e la periferia.
Sabrina Spagnoli