ROMA, 28 Febbraio – Situazione tesa alla stazione di Roma Termini dopo l’incidente ai danni di Luca Abbà, manifestante No Tav caduto stamane da un traliccio e attualmente in coma. Circa in cento si sono addentrati nello scalo ferroviario verso le 18 danneggiando un Frecciarossa, imbrattando più treni e lanciando sassi e fumogeni. L’intervento delle Forze dell’Ordine ha sul momento riportato la calma, ma le proteste sono continuate in ordine sparso su via Tiburtina. Non sono stati segnalati feriti.
“Fermeremo questo treno, la lotta è libertà,la Tavnon passerà”, recitavano gli striscioni mentre il giovane militante si arrampicava appunto sul traliccio dell’alta tensione per svolgere una telecronaca in diretta con Radio Black-out. Un’improvvisa scarica elettrica lo ha colpito facendogli fare un volo di15 metri. Il ragazzo ha riportato ustioni, diverse fratture e un trauma cranico. “Il gruppo dei manifestanti dopo essere stato fronteggiato dalle forze dell’ordine, che ha visto anche il lancio di alcuni sassi da parte dei manifestanti, si è allontanato dai binari uscendo dallo scalo ferroviario, per poi dirigersi verso la stazione Tiburtina. Al momento non sono stati segnalati danni”, affermano dalla Questura.
Continua intanto dalle 15 di oggi pomeriggio l’assemblea dei protestanti nell’aula di Fisica dell’università La Sapienza. L’appuntamento è stato affisso in piazzale Aldo Moro, e testualmente afferma: “In Val Susa allargano il cantiere, un no Tav ferito grave: la valle resiste!”. Per gli aggiornamenti, bisognerà attendere le prossime ore.
Luca Siliquini