ROMA, 26 Febbraio – Continuano in tutta Italia, nei luoghi dei Vip e non solo, i controlli della Guardia di Finanza e dell’agenzia delle Entrate sui commercianti. Dopo Cortina, Milano, Napoli, Courmayeur è stata di nuovo Roma al centro dell’attenzione del Fisco, dopo un blitz nel centro storico nelle scorse settimane. Nella notte tra venerdì e sabato, 75 ispettori hanno controllato 71 esercizi commerciali tra ristoranti, bar, pub e discoteche dello storico rione. Sotto i fari degli ispettori sono finiti gli scontrini; ne è stata controllata la regolarità e in diversi locali un funzionario ha presidiato la cassa, per verificare se in sua presenza venivano emessi più scontrini del solito.
L’operazione è stata chiamata “Rugantino” in onore al famoso personaggio capitolino e trasteverino doc. Ora, secondo le ultime indiscrezioni, si stanno facendo i calcoli sugli incrementi di scontrini emessi, rispetto al giorno precedente e in confronto allo stesso giorno del 2011. Non ci sarebbero ancora i risultati, ma fonti dell’Agenzia delle Entrate parlano di ”incrementi importanti”. I risultati dell’operazione ‘Rugantino’, condotta dalla direzione regionale Lazio dell’Agenzia, dovrebbero essere resi noti nei prossimi giorni.
Anche Bergamo in questi giorni è sotto i riflettori degli ispettori. I dati: un commerciante su due, a Bergamo e provincia, non emette scontrini o ricevute fiscali, emerge dal maxi blitz antievasione. Su 252 controlli all’interno di esercizi commerciali, sono state constatate 119 violazioni per la mancata emissione di documenti fiscali, con una percentuale di irregolarità pari al 47%. Nove commercianti sorpresi per la quarta volta negli ultimi cinque anni a non emettere scontrini o ricevute fiscali sono stati segnalati all’autorità giudiziaria e ora rischiano fino a un mese di sospensione dell’attività. L’operazione della guardia di finanza ha visto l’impiego di 140 militari e ha portato all’individuazione e al controllo anche di 75 persone intestatarie di automobili di lusso. Su 16 di loro sono ancora in corso accertamenti.
Valentina Ferrari