ROMA, 25 Febbraio – In 15 anni di lavoro come direttrice ed unica impiegata dell’ufficio postale in un borgo di Castel San Pietro Romano, comune a pochi chilometri da Palestrina, aveva truffato pensionati e risparmiatori accantonando oltre 2 milioni di euro attraverso manovre contabili e piccoli trucchi. A nove mesi dalla sua fuga, Daniela Paponetti, 57 anni, è stata catturata in Svizzera dove si era rifugiata con il bottino messo da parte, sperperato per lo più al gioco. A giorni sarà estradata per essere portata nel carcere di Rebibbia.
La donna, originaria della provincia dell’Aquila ma residente a Zagarolo vicino Roma, è stata arrestata dalla polizia del Cantone dei Grigioni a Samnaun, antico paradiso dei contrabbandieri nel triangolo formato da Svizzera, Austria e Italia. Alla sua localizzazione si è giunti a seguito di una complessa serie di operazioni di coordinamento tra i Carabinieri di Palestrina, l’Interpol e le Autorità elvetiche.
La direttrice si dileguò il 5 maggio 2011, senza più dare notizie di sè neanche ai congiunti che, allarmati, solo il lunedì successivo, a quattro giorni di distanza, si rivolsero ai carabinieri per segnalare la scomparsa, di cui poi si era anche occupata la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’. Una sessantina sono state le denunce sporte dagli ignari risparmiatori, tra cui anche il sindaco cittadino. La Paponetti era stata indagata per truffa e peculato, reati per i quali è stato emesso il provvedimento di cattura.
Costanza Ferruzzi