ROMA, 24 Febbraio – Il gestore di una sala giochi di Roma ha segregato ieri notte nel bagno della sua attività un uomo pakistano per non avergli restituito i 20 euro prestati quello stesso giorno.
Un marocchino di 43 anni, gestore della sala giochi di piazzale Prenestino, aveva prestato, nel pomeriggio di ieri, ad un 37enne pakistano, accanito giocatore, 20 euro per le slot machine. In serata aveva poi preteso di riavere indietro la somma, minacciando il cliente; ma non sortendo alcun effetto con le parole, lo ha poi segregato nel bagno del locale, chiudendo successivamente la saracinesca dello stesso e andando via. Il pakistano, con il cellulare, ha subito chiamato il 112, pronto intervento dei Carabinieri, chiedendo aiuto. Così la pattuglia intervenuta del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante ha prontamente rintracciato il proprietario del locale, per riaprire la sala giochi e liberare l’uomo chiuso nel bagno.
Il marocchino è stato denunciato, oltre ad essere stata mossa la proposta di chiusura dell’attività commerciale.
Chiara Cavaterra
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