ROMA, 20 Febbraio – Tutto troppo facile per il Palermo di Mutti che rifila 5 goal ad una Lazio in gravi difficoltà a schierare 11 giocatori sani. Tra infortunati e squalificati Reja ha dovuto utilizzare giocatori ancora non al meglio e anche fuori ruolo. Onore al Palermo che ha sfruttato nel migliore dei modi la situazione con una partita quasi perfetta. 5-1 il risultato al termine della partita con la Lazio costretta, nel secondo tempo, a giocare in 10 per l’espulsione per doppia ammonizione di Dias.
A pensare che la prima occasione della partita l’ha avuta proprio la Lazio con il neo acquisto Alfaro (proveniente dal Bari) che di sinistro però non ha centrato lo specchio della porta. Da lì in poi si può dire che è stato un assolo del Palermo con la squadra romana costretta a subire il gioco e i goal dei rosanero. Reja ha dovuto inventarsi una squadra schierando Ledesma al centro della difesa e utilizzando giocatori non pienamente recuperati degli infortuni come Dias, Lulic e Matuzalem. A fine primo tempo il risultato è già sul 3 a 0. Due tiri da fuori di Barreto e Donati (splendido tiro a giro che finisce sotto l’incrocio dei pali) e un colpo di testa di Silvestre fissano il risultato. nella ripresa entra Kozak al posto di Klose (Reja a preferito farlo rifiatare) ma il Palermo riprende forte e già dopo 5 minuti segna altri 2 goal con Budan e Miccoli. Partita ormai chiusa, con il Palermo che abbassa i ritmi e la Lazio che prova almeno a non prendere altri goal. Da segnalare ancora l’eplulsione di Dias alla mezz’ora e il goal della bandiera messo a segna del neo entrato Kozac al 40’ che fissa il risultato sul 5-1 per i padroni di casa.
Brutta sconfitta per la Lazio, inaspettata anche se era in emergenza. Lo stesso Reja ammette: “Sapevamo di avere delle difficoltà ma non pensavo di prendere addirittura 5 goal. Quella che avete visto non è la vera Lazio”. Su Ledesma al centro della difesa “abbiamo sofferto perché in mezzo al campo Matuzalem, Hernanes e Candreva sono abili palleggiatori ma non garantiscono filtro quindi i difensori vanno spesso sotto pressione. Qualcosa abbiamo creato ma il Palermo aveva troppa libertà in mezzo al campo e ha colpito con facilità”. Intanto giovedì c’è il ritorno di Europa League e poi la Fiorentina in campionato dove Reja dovrà fare a meno anche di Dias e Matuzalem squalificati “siamo in emergenza continua, questo periodo sfortunato non finisce mai. L’unica nota positiva è il recupero di Mauri che fisicamente sta bene”.
Al settimo cielo invece Zamparini “Mutti è il mio Mourinho. Sta facendo cose eccezionali ma non dobbiamo esaltarci cosi come non dovevamo abbatterci dopo la sconfitta di Cagliari”. Lo stesso Mutti a fine gara ha dichiarato “Abbiamo avuto un ottimo approccio alla partita, siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute e poi la gara si è messa in discesa. Ora dobbiamo iniziare a vincere anche in trasferta.” Il Palermo infatti lontano dal Barbera è sempre in difficoltà basti pensare che su 34 punti che ha in classifica, 30 li ha fatti in casa e solo 4 in trasferta. Chissà se il “Mourinho” di Palermo riuscirà a trasformare il Palermo anche in trasferta e soprattutto chissà fino a quando durerà quest’entusiasmo di Zamparini nei suoi confronti.
Francesco Cianni