ROMA, 15 Febbraio – Roma rinuncia alle Olimpiadi del 2020, il governo Monti ha deciso, che in questo momento l’Italia non può permettersi la candidatura, visti i troppi punti oscuri riguardo ai costi e in questo momento il Governo non ha possibilità di sostenere una mole finanziaria come quella dei giochi olimpici , che graverebbe soprattutto sulle finanze italiane. Non sono mancate repliche a questa decisione, primo fra tutti il sindaco di Roma Gianni Alemanno, propenso alla designazione ai giochi del 2020 della Capitale, favorevoli invece alla scelta del Primo Ministro il leader della Lega, Bossi e del Partito Democratico, Bersani.
La delusione pervade anche nella telefonata del Presidente del Coni, Gianni Petrucci, durante la trasmissione di Luigi Belpietro su Canale 5, dove smentisce le sue dimissioni, ma rimarca con toni amareggiati il “no” del Governo al progetto di Roma 2020, soprattutto perché questa decisione è arrivata l’ultimo giorno, affermando “in Italia bisogna tagliare, ma anche investire e Roma 2020 probabilmente era questo”.
Il Governo arriva a questa sofferta conclusione, non mettendo in discussione il comitato olimpico italiano, ma mostra un’analisi accurata, che rende difficile in questo preciso momento ulteriori sacrifici e rischi nelle finanze dei contribuenti. Per questa scelta infatti arrivano i ringraziamenti di Pietro Mennea, ex primatista mondiale dei 200 metri, dichiarando che la decisione è giusta e che non si può pretendere un ulteriore onere indefinito alle finanze italiane.
Annamaria Oliveti