ROMA, 13 Febbraio – Il 14 Febbraio, festa di San Valentino, gli italiani, come ogni anno, si apprestano a festeggiare tutti gli innamorati e a Roma si fronteggia l’omofobia con una manifestazione”d’amore”, dopo la frase poco rispettosa dell’ex ministro Giovanardi nei confronti di un bacio saffico.
Scenderà in piazza Montecitorio l’organizzazione Gay-Center per consegnare come segno d’amore cioccolatini al premier Monti e a tutti i leader di partito Alfano, Bossi, Casini, Bersani, Di Pietro, Bocchino e anche allo stesso ex ministro Carlo Giovanardi, senatore del Pdl, all’indomani della spiacevole uscita contro i gay ai microfoni di Radio 24, durante una poco consona lezione di anatomia (“Bacio tra donne come pipì per strada”). Verranno anche stampate delle cartoline che raffigurano due coppie, una di gay e l’altra di lesbiche durante uno dei momenti più belli e importanti: il “bacio”, per mettere in evidenza un messaggio interessante per tutti, l’avanzamento dei diritti civili, in quanto in Italia al contrario di altri paesi europei non esistono leggi su Pacs, unioni civili, matrimoni gay e in alcuni casi adozioni per le coppie gay.
Questo parte come messaggio per i politici che ci rappresentano e deve essere un invito per tutti ad evitare slogan omofobi e anti-gay, per superare arretratezze che ancora fanno parte del bagaglio culturale di molti e che nonostante si cercano di superare ritornano inevitabilmente sulla cronaca italiana in modo poco piacevole.
Annamaria Oliveti