Roma: tentato blitz all’ambasciata siriana, in manette 12 manifestanti

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ROMA, 10 Febbraio – 12 cittadini siriani, tutti residenti in Italia, sono finiti in manette, per aver manifestato e tentato un blitz all’ambasciata siriana a Roma. arrestati all’alba dalla Digos sono stati sottoposti a giudizio per direttissima. Volevano protestare contro l’eccidio in patria.

La segnalazione dei manifestanti è stata fatta dagli addetti alla vigilanza presso l’ambasciata siriana in piazza dell’Ara Coeli. Immediatamente sono intervenuti gli equipaggi delle Volanti e della Digos della Questura di Roma. In tre sono finiti subito in manette mentre gli altri nove avevano tentato la fuga da un’uscita secondaria dell’ambasciata ma sono stati immediatamente ripresi. I 12 manifestanti siriani, tutti residenti in Italia, volevano protestare contro l’eccidio in patria ma una volta catturati sono stati portati alla Digos. Tutti e 12 sono stati arrestati e sottoposti al giudizio per direttissima. Da quanto si apprende, sembra che gli attivisti arrestati farebbero parte del Coordinamento dei siriani liberi di Milano. E secondo la pagina ufficiale della Comunità su Facebook, l’attacco è stato pianificato da tempo per chiedere la destituzione dell’ambasciatore Hassan Khaddour.

Intanto l’agenzia di stampa ufficiale siriana, Sana, riferisce di “due attentati terroristici” sferrati questa mattina ad Aleppo, in Siria, nei confronti di due sedi militari. Al momento si parla di di almeno 11 morti tra militari e civili.

Francesco Cianni

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