ROMA, 10 Febbraio – Eccezionale Lazio ieri sera contro il Cesena. Dopo l’iniziale vantaggio di Mutu al 13’, il raddoppio di Iaquinta e l’espulsione di Konko al 32’ per fallo proprio a Mutu, alla fine del primo tempo i biancocelesti sembrano spacciati. Invece, il miracolo. Reja sostituisce Candreva con Kozak e il gioco prende un’altra forma. Una spinta straordinaria che procura alla squadra di Formello tre gol, Hernanes, lo stesso Kozak e Lulic, in pochi minuti e il terzo posto in classifica.
“Eravamo preoccupati perché ho dovuto cambiare tutta la linea difensiva e poi nel secondo tempo ho provato con Kozak, che secondo me non era in condizione perché ha fatto due allenamenti con noi e non poteva reggere più di 20-30 minuti. Invece è entrato, ha fatto gol, ci ha risolto il problema., C’era sconforto, si pensava a una maledizione. Poi ho dato ai ragazzi la tranquillità, ho detto solo che eravamo più forti del Cesena, bisognava solo cercare di entrare in campo e crederci fino in fondo. Ero sciuro che saremmo riusciti a rimontare la gara”, dichiara un Reja soddisfattissimo, spendendo come sempre ottime parole su Klose: “Lui non si abbatte mai, anche quando può commettere qualche errore, sbagliare qualche gol o non tenere la palla. Ma lotta sempre, per tutti i90’tra difesa, centrocampo e attacco, è un giocatore straordinario, da guardare come esempio per tutti gli altri”.
“Sicuramente per noi questa è una grande vittoria. Perdere 2-0 e giocare in 10 uomini non è stato semplice però siamo una squadra che lotta tutta insieme per vincere le partite. E’ sempre bellissimo giocare una partita così. Sono molto contento perché dopo il rientro dall’infortunio ho fatto un gol importante, anche il primo in campionato. Da martedì sono con la squadra, ma prima di questa gara avevo detto al mister che ero pronto e alla fine sono contento, per noi è una grande vittoria. Ora dobbiamo continuare così. Il campionato è ancora lungo. Noi puntiamo sempre più in alto”, commenta a caldo Kozak.
Luca Siliquini