ROMA, 8 Febbraio – Recupero anomalo stasera tra Catania e Roma. Le squadre giocheranno infatti soltanto trenta minuti per concludere il match interrotto lo scorso 14 gennaio a causa del forte maltempo.
Determinato Luis Enrique, che vuole portare la sua squadra in zona Champions: “Mi aspetto di giocare 30 minuti all’attacco, possibilmente tutti nella metà campo avversaria. Possono essere tantissimi se faremo bene e pochissimi se faremo male. Prendere a Catania questi tre punti sarebbe fantastico. Però, se guardo i 70′ minuti che abbiamo già giocato, vedo che erano stati bravi a metterci in difficoltà, ma spero che oggi terremo conto degli errori che avevamo fatto. Vedremo alla fine chi sarà stato più attento, più cattivo, con più fame”.
Il ct è un fiume di parole, e continua, la motivazione alle stelle: “Penso solo al Catania perché chi guada al futuro finisce per non vedere l’oggi. E a me interessa solo il presente. Non siamo ancora alla pari con le “grandi” del campionato perché non abbiamo ancora trovato la regolarità. In una partita secca è diverso: per ora ho visto solo il Milan superiore davvero a noi. Ma se guardo al campionato vedo molte partite perse o pareggiate contro squadre meno forti di noi. Nel girone d’andata non siamo stati continui, ma per quello di ritorno sono fiducioso. Ho parlato col preparatore atletico e non faremo nulla di diverso, tutto sarà come al solito. Non farò scelte di formazione perché giochiamo 30 minuti invece di 90. Farò scelte per vincere la partita”.
Luca Siliquini