ROMA, 8 Febbraio – Ancora un episodio di violenza si è verificato nella Capitale, con un uomo freddato con un colpo di pistola alla testa mentre usciva dal garage della sua abitazione in Via di Torrevecchia nel quartiere Primavalle a Roma. La vittima, che si chiamava Mario Maida di 61 anni, si trovava all’interno della sua auto, una Mercedez Classe B, quando verso le 19 di ieri sera è stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa sparato da un uomo che era a bordo di uno scooter e indossava un giacchetto nero ed un cappello bianco.
Maida era già noto alle forze dell’ordine, infatti, nel 2005 fu arrestato con l’accusa di omicidio del nipote, Andrea Bennato di 30 anni, anch’egli ucciso con un colpo di pistola durante una lite familiare in via Casal del Marmo. Successivamente nel 2007 fu scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare, ammettendo di essere stato lui ad uccidere in nipote al termine di una discussione con le rispettive compagne.
La polizia è intervenuta subito sul luogo dell’omicidio. Poco dopo avrebbe fermato un uomo, in Via Andersen, con precedenti penali, con le stesse caratteristiche fisiche e d’abbigliamento del killer. Solo una settimana fa con l’inaugurazione dell’anno giudiziario il presidente della Corte D’appello Giorgio Santacroce aveva definito la città di Roma “una città da romanzo criminale”, infatti, con questo omicidio salgono a 36 gli episodi di violenza dall’inizio del 2011 e a 5 solo dall’inizio dell’anno, ricordiamo il duplice omicidio a Tor Pignattara, il magrebino ucciso a Boccea e l’uomo ucciso in Via del Fontanile Arenato; senza contare i vari episodi di aggressioni e gambizzazioni.
Inevitabili le polemiche politiche provenienti dal segretario del PD di Roma Marco Miccioli: “Roma è ormai una città senza controllo”. Alessandro Onorato capogruppo UDC in Campidoglio chiede che vengano presi provvedimenti dal governo per far fronte a questa drammatica ed insostenibile emergenza.
Stefano Roselli