ROMA, 5 Febbraio – Inarrestabile Genoa al Ferraris nell’anticipo delle 12:30 contro la Lazio. 3 a 2 e quarta vittoria consecutiva per i rossoblù, complici anche le precarie condizioni fisiche dei biancocelesti, con gli infortuni di Hernanes, Rocchi al decimo minuto e Stankevicius. In più, l’espulsione di Diakitè. Ad aprire le danze Palacio, sempre al decimo, poi seguito da Jankovic al venticinquesimo. Nella ripresa, di nuovo Jankovic al primo, infine le reti di Ledesma, al nono su rigore, e Gonzalez al quarantacinquesimo.
“Questa volta stavamo gestendo bene la palla, mentre una settimana fa il Napoli ci pressava e ci metteva in difficoltà nella ripresa”, commenta a Sky Marino “il secondo gol biancoceleste nasce in un’azione partita da un fallo su Gilardino non fischiato, ci siamo fermati un po’ e ci siamo fatti trovare spezzati”. E prosegue dichiarando apertamente la propria soddisfazione: “Abbiamo commesso qualche errore, ma nel complesso abbiamo tenuto bene il campo, stavolta con meno sofferenza rispetto alla partita con il Napoli ogni partita ha una sua storia, partiamo sempre per vincere, e quando gli avversari si trovano sotto non hanno più niente da perdere e spingono molto. La Lazio è una grandissima squadra, ma la vittoria l’abbiamo meritata, non penso ci sia nulla da dire. Palacio? Di partita in partita dimostra che è un campione, siamo contenti di averlo”.
Il tecnico del Grifone conclude ironizzando sulle assenze in campo della Lazio: “Ogni partita mi mancano 5-6 giocatori, non so se quelli che mancano a noi sono scarsi, ma non credo… speriamo che a breve avremo tutto l’organico disponibile per dare una continuità e non dovere cambiare ogni settimana”.
Luca Siliquini