ROMA, 4 Febbraio – Nevicata record sulla Capitale. I fiocchi bianchi sono cominciati a cadere su Roma nella nottata tra giovedì e venerdì, e in relazione alla situazione metereologica che prevede un peggioramento delle condizioni del tempo nelle prossime ore, il Coc, centro operativo comunale, riunito presso la Protezione civile del Campidoglio, ha diffuso lo stato di allarme a tutte le strutture deputate al governo dell’emergenza. Il sindaco Gianni Alemanno, d’intesa con il Prefetto e sentita la direzione generale del Ministero dell’Istruzione, ha disposto la chiusura immediata di tutti gli uffici pubblici, scuole comprese. Rimarranno aperti solo gli uffici comunali di pronta emergenza (Vigili urbani, Protezione civile e servizi sociali). Inoltre il primo cittadino ha deciso l’obbligo di catene o gomme antineve dalla mezzanotte di venerdì fino alle 12 di domenica. Per chi non rispetta la prescrizione sono previste sanzioni di legge, ovvero una multa di 80 euro. Il Prefetto ha inoltre disposto il rinvio della partita Roma-Inter a domenica 5 febbraio.
Disagi soprattutto nella zona Nord di Roma, al confine con Cesano, dove si sono depositati più di 50 cm di neve. Il traffico è rallentato in tutta la città, e in alcune zone la circolazione è bloccata. Chiuse al traffico in via precauzionale la Panoramica e la Tangenziale Est da Ponte Salario alla Moschea. Anche all’areoporto di Fiumicino la situazione è in peggioramento: domani cancellati 40 voli tra le 9 e le 11. A Roma la neve continuerà a cadere in abbondanza anche nella mattinata di sabato, con accumuli di oltre 20 cm.
Costanza Ferruzzi
+ Roma sotto la neve: scuole deserte, presenti solo bidelli e professori