ROMA, 3 Febbraio – Erano circa venti anni che nella capitale non nevicava con questa portata. La coltre ha raggiunto un massimo di tre centimetri e le zone maggiormente interessate dalle nevicate sono Prenestina, Tor Vergata, Tiburtina, Quadraro, Tor Bella Monaca per citarne alcune e si suppone che la nevicata continui sino a raggiungere i 10 centimetri.
Il sindaco Alemanno, ieri ha deciso di sospendere le lezioni ma di lasciare le scuole aperte, per consentire ai genitori lavoratori di lasciare i loro figli negli istituti. Ma l’ordinanza viene giudicata poco chiara da genitori e professori. Il risultato della poca chiarezza e del disaccordo generale, è stato il deserto in tutte le scuole tra cui il liceo Tasso di via Sicilia e la scuola elementare “Carlo Pisacane” di Tor Pignattara.
La circolazione dei mezzi pubblici, quali metropolitane, filobus, tram, autobus, sembra almeno per ora, essere regolare. In casi di maggiore emergenza, sono pronte all’utilizzo le 79 linee attrezzate per situazioni di criticità elevata. Il problema maggiore è quello legato al traffico ferroviario, particolarmente rallentato: treni soppressi per pericolo di ghiaccio sui binari, ritardi eclatanti anche di diverse ore, traffico intenso per le corse da e per Fiumicino.
L’allerta a Roma, è forse maggiore rispetto a quello che sta realmente accadendo. La circolazione dei mezzi pubblici, sembra essere regolare e a quanto pare, in casi di maggiore emergenza, sono pronte all’utilizzo le 79 linee attrezzate per situazioni di criticità elevata.
VIDEO| ROMA SOTTO LA NEVE
Valeria Racano