ROMA, 2 Febbraio – Assolutamente insoddisfatti i tifosi della Lazio in merito alla campagna acquisti della società. La trattativa per Honda è slittata, Sculli al Genoa e Cisse al Qpr, niente Nilmar dal Villareal. In più, l’arrivo di Candreva non convince, non piace soprattutto perché il centrocampista è tifoso romanista. La goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Non un bel momento per Tare, costretto ad ammettere parecchi fallimenti e subire le pressioni della stessa curva. Commenti acerbi sono infatti giunti sulla pagina facebook della Lazio: “Non sei degno di vestire i colori della NOSTRA squadra”, “tornatene da dove sei venuto!”, “benvenuto all’inferno!”, recitano alcuni di questi. Intanto il procuratore del giocatore, Pastorello, smentisce dicendo a radio Kiss Kiss: “Le proteste dei tifosi laziali? Adesso se c’è qualche ‘scemo’ che protesta si ricrederà. Innanzitutto Candreva non è un tifoso della Roma ed inoltre è un grande professionista. Se al derby può fare 4 gol adesso ne farà 5. Questa protesta nasce dalla pochezza di qualche tifoso con poca intelligenza ma voglio sottolineare chela Lazio, con tutto il rispetto per Delnero, ha fatto un grande colpo inserendo nel proprio organico un giocatore di assoluto valore. Sono convinto che queste battute di pessimo gusto saranno dissipate dalle prestazioni superlative di Candreva in maglia Lazio”.
Aria tesa, e la già accennata partenza di Cisse peggiora la situazione. Dopo l’arrivo a Roma dei rappresentanti del Cska Mosca lunedì scorso sembrava fatta. Honda poteva rappresentare una valida alternativa all’ivoriano, ma il club moscovita martedì ha dichiarato che il giapponese “rimane con noi”, innescando le furie della dirigenza biancoceleste.
Luca Siliquini