ROMA 1 Febbraio – Il prefetto Giuseppe Pecoraro, commissario per l’emergenza rifiuti a Roma, di fronte alle proteste degli abitanti ha chiarito che il sito si deve realizzare. Secondo i piani del commissario dovrà sostituire Malagrotta la discarica in via di chiusura attiva ormai da 30 anni. Il prefetto ha riunito i vari comitati, il sindaco di Riano, il senatore Idv Stefano Pedica e Nando Bonessio, presidente regionale dei Verdi. Il vertice si è concluso con nulla di fatto poiché i cittadini chiedevano la revisione del decreto di dicembre che prevedeva dei rilievi idrogeologici e progetti preliminari sul sito. I comitati proponevano, in particolare, di cancellare la parte finale che indicava “la realizzazione di una discarica provvisoria nel comune di Riano, località Quadro Alto”.
Il prefetto non cambia la sua idea. I tecnici del commissario che si occuperanno dei rilievi idrogeologici e della valutazione di idoneità del sito saranno affiancati da tre tecnici di fiducia del comune e dei comitati. I tempi previsti per queste operazioni sono di due mesi. Intanto il Comune e la Provincia hanno commissionato uno studio al Cnr per la valutazione dell’area. I cittadini mostrano sfiducia nei confronti delle istituzioni.
La comunità di Riano si è riunita in assemblea per decidere il da farsi. Il presidente del coordinamento “Riano No Discarica” Giorgio Coppola ha dichiarato: “Abbiamo allestito un villaggio di tende all’ingresso della cave di Riano per presidiare Quadro Alto in attesa dell’arrivo dei tecnici del commissario Pecoraro. La notte scorsa hanno dormito nel villaggio una ventina di abitanti di Riano, giovani ma soprattutto anziani che si oppongono all’arrivo di questa discarica e il numero degli accampati è in crescendo. Noi vogliamo che i tecnici facciano il loro lavoro e le loro indagini, ma al contempo vogliamo vigilare sul loro operato come salvaguardia del nostro territorio”.
Valentina Ferrari
+ Roma: la raccolta differenziata ha raggiunto il 25% ma non basta