ROMA,31 Gennaio – Nel quartiere di San Lorenzo, a Roma, tra la stazione Termini e Porta Maggiore accerchiavano la vittima, in piena notte, cercando di vendere erba o hashish (il “fumo” nello slang dei ragazzi) poi strappavano catenine d’oro, anelli o rubavano smartphone. Inoltre, molte volte, le rapine si concludevano con il pestaggio del malcapitato di turno.
Le rapine denunciate sono almeno dieci, tra Aprile e dicembre scorso. Sono 5 cittadini nord africani, di età compresa tra i 19 e i 36 anni, i fermati con custodia cautelare. Il Commissariato di San Lorenzo, guidato da Giovanna Petrocca, ha fermato i nordafricani grazie a diversi pedinamenti e segnalazioni fotografiche. Ora stanno indagando per scoprire eventuali altri complici.
San Lorenzo al centro della cronaca
Il quartiere di San Lorenzo non è estraneo a fatti di cronaca. A dicembre scorso si è verificata la gambizzazione di un cittadino italiano, forse per un regolamento di conti. In estate il pestaggio di due agenti delle forze dell’ordine che ha portato ad un controllo a tappeto del quartiere per tutta l’estate. Ma da settembre in poi San Lorenzo è tornato ad essere il quartiere di sempre. Da un lato la movida, le manifestazioni culturali, i locali alla moda e più cool della città, dall’altro lo spaccio di droga alla luce del sole. Davanti ai bar, davanti ai numerosi centri sociali, comprare una stecca di fumo e un po’ d’erba, è operazione molto semplice, nonostante la presenza incessante, per le vie di San Lorenzo, di forze dell’ordine sia in divisa, che in borghese, che controllano il territorio.
Il Sindaco Alemanno è stato spesso bersagliato dalle opposizioni cittadine per il malcostume presente nel quartiere bohémienne della città.Risse e disordine da un lato;ragazzi e ragazze che vogliono divertirsi, dall’altro. Forse le due cose vanno di pari passo? Speriamo che l’amministrazione reagisca al più presto.
Giancarlo Lettera