ROMA, 31 Gennaio – La linea B della metropolitana di Roma è in pieno caos. Il servizio non è attivo dal primo pomeriggio di ieri tra le stazioni Castro Pretorio e Monti Tiburtini. Alle 17 circa, è stata chiusa anche la stazione di San Paolo.
L’agenzia per la mobilità ha reso noto che, a causare il blocco della linea B è stata la rottura di una grossa conduttura idrica nei pressi della stazione di Piazza Bologna. I disagi per i passeggeri sembrano però destinati a prolungarsi.
“Nonostante l’intervento tempestivo dei tecnici dell’Acea, l’entità del guasto non consentirà tuttavia di riaprire la tratta almeno fino alla ripresa del servizio di mercoledì 1 febbraio alle ore 5.30. Si stima quindi che il servizio sull’intera tratta della metropolitana B possa essere riattivato dall’inizio del servizio di dopodomani” è quanto dichiara l’Agenzia per la mobilità.
Per cercare di limitare al minimo i disagi per i passeggeri, quindi, nella giornata di oggi saranno attive più di 40 navette sostitutive. Lungo la tratta interrotta e per muoversi tra le stazioni della città. Oltre al servizio sostitutivo bus si potranno utilizzare in alternativa le linee bus 61, 111, 490, 491, 495, 542, 649; tra le stazioni di Piramide/Ostiense e Tiburtina i treni di Trenitalia della linea Fr1 Orte/Poggio Mirteto/Fara Sabina/Fiumicino aeroporto; tra le stazioni di Piramide/Ostiense e Termini, i treni di Trenitalia della linea Fr5 Civitavecchia – Roma; tra le stazioni di Tiburtina e Termini i bus delle linee 492 e 649 e i treni del servizio regionale e interregionale di Trenitalia.
Inutile sottolineare che questo ennesimo incidente non ha fatto altro che scatenare ulteriori polemiche sull’imminente aumento dei biglietti approvato dalla giunta del sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno.
Luca Martano
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