TRIPOLI, 22 Gennaio – Reduce dal lungo Consiglio dei ministri, durato ben otto ore, il Premier Mario Monti si è recato a Tripoli per siglare un nuovo trattato con la Libia. La parola d’ordine del nuovo patto è il rafforzamento dell’amicizia tra i due Stati. La nuova road map prevede una stretta collaborazione in campo economico, scientifico, tecnico. Inoltre è previsto il varo di un sistema debito\credito reciproco tra i due Paesi. L’accordo segue quello firmato nel 2008 tra l’ex Premier Berlusconi e il colonnello Gheddafi, deceduto lo scorso anno. Il rinnovo dell’amicizia giunge in seguito ai cambiamenti avvenuti nel paese nord-africano.
Per il Presidente Monti, l’Italia dovrà essere sempre più presente in Libia.”lo spirito che animava le precedenti iniziative continuerà con il nostro governo”, queste le parole del Capo del Governo. Il presidente del governo transitorio libico, Abdel Rahim al-kib, dichiara che l’Italia è un partner fondamentale per lo sviluppo del suo paese.Aggiungendo che il Governo di Mario Monti ha una “visione progredita dei rapporti internazionali”. Nella conferenza stampa di presentazione del progetto, viene sottolineata l’immediata assistenza umanitaria nei confronti del popolo libico da parte del nostro Paese.
Questa la Fase 1 dell’amicizia con la Libia liberata. La fase 2 partirà a febbraio con le visite dei ministri Passera e Cancellieri. L’ex numero 1 di Banca Intesa, ministro per lo sviluppo economico andrà in missione con un gruppo di imprenditori, con l’obbiettivo di creare nuove partnership tra i due Paesi. Il ministro dell’Interno traccerà le linee guida per il sistema migratorio. Grande colpo diplomatico del Premier Monti, sia in veste di ambasciatore dell’Unione Europea, che in quello di portavoce degli affari italiani.
Giancarlo Lettera